Studio Legale LdV Viareggio | Uno dei genitori ha diritto di pretendere dall’altro genitore il rimborso delle rette universitarie sostenute per conto della figlia maggiorenne iscritta ad una università privata?
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Uno dei genitori ha diritto di pretendere dall’altro genitore il rimborso delle rette universitarie sostenute per conto della figlia maggiorenne iscritta ad una università privata?

Con la recentissima ordinanza del 13 gennaio 2021, n. 447, la Suprema Corte di Cassazione civile, sez. VI è intervenuta a dirimere la controversia insorta tra due coniugi, divorziati da tempo, avente ad oggetto il diritto, o meno, di un genitore di ottenere dall’altro, il rimborso delle spese di iscrizione ad una università privata sostenute, per conto della comune figlia, ovviamente ormai maggiorenne.
Nel caso di specie, la sentenza di divorzio, in forza del quale la ricorrente ha azionato il procedimento monitorio nei confronti dell’ex coniuge, ” faceva riferimento alle spese mediche di carattere privato, poste a carico del V., mentre non conteneva analogo riferimento in relazione alle spese scolastiche, spese che, quindi, erano solo quelle per la frequenza di scuole pubbliche”. 
Inoltre, a parere della Corte di Appello, con statuizione poi confermata dalla Suprema Corte di Cassazione, “la figlia era divenuta maggiorenne, mentre la madre era ormai priva di responsabilità genitoriale, e dunque, non essendo le spese in discorso regolate dalla sentenza, ella avrebbe dovuto accordarsi direttamente col padre, non sussistendo un titolo della madre ad azionare la sentenza per il recupero delle menzionate spese.”
Può quindi concludersi che, in mancanza di diversa previsione,  quando l’iscrizione del figlio nella scuola privata (o qualsiasi altra spesa di natura straordinaria) sia frutto dell’autonoma iniziativa di uno solo dei genitori, questi non potrebbe pretendere, in automatico, il rimborso dei costi relativi a detta iscrizione da parte dell’altro.